Durante un’intervista pubblicata da GamesBeat, il design director di Respawn Entertainment, Mackey McCandlish, ha dichiarato che la monetizzazione di Apex Legends è “etica”.
“Non siamo pay-for-power. Abbiamo una forma di monetizzazione molto etica, in cui mettiamo a disposizione molti oggetti cosmetici che non bisogna nemmeno pagare“, spiega McCandlish. “Chi vuole può acquistare direttamente dal negozio un oggetto a tempo limitato. Si possono ottenere i personaggi nel gioco o li si può acquistare. Ne abbiamo messi a disposizione otto. Sei sono gratuiti e due acquistabili. È un approccio bilanciato, ma sapevamo di non voler essere pay-for-power o pay-to-win”.
“Con i nostri giochi precedenti credo che abbiamo dimostrato che ci interessa avere un rapporto etico e trasparente con il consumatore”, ha proseguito. “Abbiamo realizzato dei DLC gratuiti per le mappe di Titanfall 2. Quando la concorrenza stava adottando criteri pay-for-power, noi ci siamo regolati diversamente. Questo tipo di approccio prosegue una tendenza consolidata e penso che sia aderente alla nostra politica che prevede di mantenere un rapporto equo con il consumatore”.
Stando alle parole di Respawn, Apex Legends, manterrà una monetizzazione onesta che non andrà ad influire sul game play del gioco.