Il Team Liquid ha deciso di abbandonare la scena competitiva di Blackout in favore di Apex Legends. La squadra formata da Tanner ‘Rogue’ Trebb, Gage ‘Caliburn’ Meyer, Thomas ‘Flanker’ Cook e Brendan ‘Casper’ Marino inizierà da subito a concentrarsi sul Battle Royale di Respawn.
Per l’occasione è stata lanciata l’iniziativa Proving Grouds, ovvero una sorta di provino per entrare a far parte del Team Liquid.
Il motivo del cambio è molto semplice, il supporto fornito da Treyarch ed Activision a Blackout non è nulla in confronto a quello riservato da Respawn ad Apex Legends.
Nel comunicato del team possiamo leggere: “Non c’è alcun interesse da parte degli sviluppatori [Treyarch, ndr] per organizzare eventi Esport per Blackout. Se ne occupano principalmente le terze parti, che fanno tutto da sole per supportare la scena. Gli sviluppatori non hanno mai detto niente, non hanno mai mostrato interesse, per cui quando Apex Legends è uscito, e Respawn ha espresso la volontà di supportare la scena Esport, la maggior parte dei giocatori competitivi di Blackout ha fatto il cambio”.
Il passaggio alla concorrenza è stato anche facilitato dal fatto che Blackout continua ad avere problemi su PC, piattaforma sulla quale si concentra la scena competitiva: “Non aiuta neppure il fatto che Blackout non funzioni bene su PC. Call of Duty non è mai stato un grande gioco su PC, in realtà. Dopo Big Red One [il secondo capitolo, ndr] è diventato un titolo indirizzato principalmente alle console”.