Giocando a Fortnite, è possibile eseguire numerose emote che sono state ideate da alcuni artisti hip-hop, tra cui BlocBoy JT (“Shoot Dance”), Snoop Dogg (“Drop It Like It’s Hot”), e 2Milly (“Milly Rock”).
Per quanto le emote rispecchino i balli originali, Epic Games non utilizza le canzoni degli artisti, ma preferisce utilizzare dei sample audio esterni. In questo modo, la software house non vìola il copyright dei rapper, e può tranquillamente utilizzare le emote all’interno del suo gioco.
Come fatto notare da Chance The Rapper, tramite la vendita di queste emote Epic Games sta generando dei profitti considerevoli, dal momento che vengono distribuite a pagamento nel negozio all’interno di Fortnite. Una mossa che il rapper non considera onesta nei confronti degli artisti, come ha dichiarato sul suo profilo Twitter.
“Fortnite dovrebbe affiancare le vere canzoni ai balletti con cui riesce a ricavare così tanti soldi vendendole come Emote. Gli artisti di colore hanno ideato e popolarizzato questi balli, ma non li hanno mai monetizzati. Immaginate i soldi che la gente spende su queste Emote condivisi con gli artisti che le hanno create”.
Alcuni, come ad esempio BlocBoy JB, si sono detti d’accordo con la proposta di Chance The Rapper, altri invece hanno reagito negativamente alla lettura di “artisti di colore”, ritenendola una frase non necessaria e dai connotati razziali. In ogni caso, Epic Games non ha risposto a queste dichiarazioni, e la compagnia, di fatto, non è legalmente obbligata a condividere gli introiti con gli artisti. Vedremo come si svilupperà il tutto!
Fortnite should put the actual rap songs behind the dances that make so much money as Emotes. Black creatives created and popularized these dances but never monetized them. Imagine the money people are spending on these Emotes being shared with the artists that made them
— Chance The Rapper (@chancetherapper) July 13, 2018