LE SKIN DELLA NFL RIMOSSE DALLO SHOP, ECCO IL MOTIVO
Pochi giorni fa era stata annunciata una collaborazione tra Fortnite e la NFL. Sfortunatamente gli utenti hanno iniziato ad usare le skin a team in un modo non proprio consono. I giocatori del Battle Royale hanno iniziato a ricreare situazioni spiacevoli utlizzando le magliette di alcuni giocatori che hanno avuto problemi con la legge e non solo.
Ecco alcuni esempi:
Thanks to @FortniteGame, Aaron Hernandez lives on pic.twitter.com/u7hi0jRZ9E
— Jaypher (@Jaypher_) November 11, 2018
L’ex giocatore dei New England Patriots Aaron Hernandez, famoso per essere stato giudicato colpevole di omicidio prima di suicidarsi in prigione è stato “riportato in vita”.
https://twitter.com/0ktis/status/1061128235465854976
Colin Kaepernick famoso per essersi messo in ginocchio nel 2016 durante l’inno americano in segno di protesta per questioni razziali e sociali.
Jason Pierre-Paul, balzato alla cronaca per essersi fatto saltare in aria delle dita di una mano con dei fuochi d’artificio nel 2015.
EPIC GAMES NEGA CHE IL MOTIVO DELLA RIMOZIONE SIA L’USO SBAGLIATO DELLE SKIN
Nelle ultime ore, Nick Chester di Epic Games, ha però negato che la rimozione delle skin sia da attribuire all’uso sbagliato da parte degli utenti.
This is consistent with how we cycle every other skin into the game. No items stay in our store long term.
— Nick Chester (@nickchester) November 14, 2018
Le parole di Nick Chester: “Questo è quello che facciamo con tutti gli oggetti presenti nel gioco. Niente rimane nello shop per molto tempo”
Sarà davvero così o c’è qualcosa di più grande dietro alla rimozione delle skin? Seguici anche su Instagram per rimanere sempre aggiornato sulle notizie @battleroyaleitalia.