Dopo i ban oltre oceano, ora è il turno della PUBG European League, dove 12 giocatori professionisti sono stati bannati per cheating.
Gli organizzatori della lega hanno comunicato con un post che 12 giocatori saranno allontanati dalla scena competitiva. La compagnia ha avviato diverse indagini in queste settimane per scoprire i cheater e sembra che questa politica stia dando i suoi frutti. PUBG Corp ha bannato 10 giocatori per l’utilizzo di trucchi e 2 per essere a conoscenza dell’inganno.
Sei giocatori sono stati colti ad usare applicazioni di terze parti durante “partite online” e riceveranno un ban di 3 anni. Quattro dei giocatori hanno usato cheats in partite non professionali e hanno ricevuto ban per due anni. Infine, due giocatori sono stati sospesi tre anni per essere a conoscenza dell’uso di cheats di altri giocatori.
Le squadre colpite sono: Pittsburgh Knights , Red Diamonds e Sans Domicile Fixe. Con gli ultimi che hanno perso lo slot nella lega a causa del ban dell’intero team. I Pittsburgh Knights e Red Diamonds devono sostituire i giocatori sospesi per mantenere gli slot.