PUBG sta per rilasciare la sua nuova mappa Sanhok questo venerdì, e con esso arriverà un nuovo tipo di servizio in abbonamento che sarà terribilmente familiare ai fan di Fortnite di Epic Games. L’Event Pass, come lo chiama lo sviluppatore PUBG Corporation, sarà un add-on a tempo limitato di quattro settimane che puoi acquistare con soldi veri ed avrà un costo di 9.99€. L’obiettivo è incoraggiare i giocatori ad accedere ogni giorno, completare le sfide su una scala temporale giornaliera e settimanale e salire di livello come in un gioco di ruolo tradizionale.

Salendo di livello, sbloccherai premi esclusivi che possono essere guadagnati solo tramite il Pass Eventi e non acquistati tramite il negozio. Lo stesso vale per il Pass Battaglia di Fortnite, che costa 9.99€ per una stagione di tre mesi. Include un sistema di 100 livelli e premi per ogni livello che non sono acquistabili a parte e noi crediamo fermamente valga tutti i soldi spesi.

L’Event Pass di PUBG si differenzia in alcuni aspetti chiave. A differenza del Battle Pass, che dura per tutta la durata di una stagione reale, l’Event Pass durerà solo quattro settimane. PUBG Corporation sta legando il primo Event Pass al lancio di Sanhok, spiegando che include “un set di elementi che si adatta alla mappa Sanhok”. Ci saranno anche missioni specifiche di Sanhok in modo da incoraggiare le persone a giocare sulla nuova mappa.

Su PUBG Mobile, il pass è stato etichettato come il Royale Pass e costa 10€. Una versione “elitaria” è disponibile al prezzo di 30€ e consiste in costumi esclusivi e 20 livelli sbloccati all’istante.

Dal punto di vista del modello di business, è chiaro che i creatori di PUBG riconoscono che l’approccio di Epic con Fortnite non è solo il modo migliore per guadagnare entrate, ma che un approccio del genere potrebbe essere fondamentale per la sopravvivenza a lungo termine di un Battle Royale.

Lo sviluppatore spiega il suo ragionamento in un lungo post sul blog che illustra in dettaglio tutti i diversi approcci di monetizzazione che sono stati provati finora con PUBG. “Per iniziare, abbiamo cercato di creare uno shop cosmetico basato sulla scarsità introducendo casse e chiavi”, si legge nel post. “Tuttavia, per rendere alcuni oggetti davvero rari e preziosi, abbiamo dovuto regolare la fornitura di articoli, rendendo molto rari gli oggetti di alto livello. Di conseguenza, molti di voi non sono in grado di ottenere gli oggetti desiderati all’istante e, anche se avete investito più denaro, può essere piuttosto difficile ottenere gli articoli desiderati. “Lo sviluppatore ha anche dichiarato di prendere in considerazione fare contenuti scaricabili a pagamento come i tradizionali sparatutto in console, ma che “è arrivato a capire che questo metodo ha alcuni inconvenienti critici”.

Sembra che PUBG Corporation, dopo aver esaurito altre opzioni e considerando approcci più tradizionali, si stia rivolgendo al modello di sottoscrizione, sicuramente più innovativo di Epic. È una svolta decisiva per gli eventi, considerando quello che Fortnite è diventato l’anno scorso quando ha copiato gran parte del design di PUBG, e ora PUBG si sta rivolgendo ad una funzionalità considerata una delle colonne portanti del gioco. In un modo ironico, PUBG Corporation sta facendo causa a Epic in Corea del Sud per violazione del copyright.

Eppure questa mossa è comprensibile: Epic ha guadagnato quasi 300 milioni di dollari nel mese di aprile esclusivamente sulle entrate del Battle Battaglia e acquisti in-app di skin, emote e altri articoli cosmetici. La scorsa settimana, durante il suo torneo Pro-Am alla E3 expo di Los Angeles, Epic ha anche annunciato di avere 125 milioni di giocatori.

Chiaramente, lo sviluppatore ha coniato un approccio di successo al genere Battle Royale, uno che si basa su acquisti in-app e un modello di abbonamento che canalizza più giocatori nel suo ecosistema e li incentiva a giocare il gioco ogni giorno. Potrebbe esserci anche un altro motivo per cui PUBG sta spingendo il suo nuovo Event Pass e un modello che rispecchia quello di Epic. PUBG Corporation ha annunciato che ora ha 400 milioni di giocatori in tutto il mondo, e la maggior parte di loro sta giocando su mobile, e probabilmente una quantità considerevole di quel pubblico sta giocando in Cina (Fortnite non è ancora disponibile su Android, né è ancora disponibile in Cina.) Il mercato mobile asiatico è molto più abituato alle microtransazioni e gli asiatici spendono parecchio in acquisti in-app su dispositivi mobili. Quindi magari il futuro di PUBG è probabilmente un titolo mobile, free-to-play e non un gioco per PC a pagamento distribuito su Steam. Ci è voluto un po’ di tempo ma questo approccio molto probabilmente renderà il gioco più salutare e redditizio per un periodo piuttosto lungo.

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